LE SPAGNOLE SONO LE DONNE EUROPEE CHE POSPONGONO PIÚ A LUNGO LA MATERNITÁ ED OPTANO PER IL CONGELAMENTO DEGLI OVOCITI

Secondo i dati di CREA solamente nell’ultimo anno é raddoppiato il numero di donne che congelano i propri ovociti, e la carriera é uno dei motivi principali.  

• In occasione della Giornata Internazionale della Donna, CREA consiglia di non posporrre la gravidanza o il congelamento dei propri ovociti oltre i 35 anni 
 
• Oltre l’85% delle donne che congelano i propri ovociti, li utilizzano negli anni successivi per diventare mamme  

La Spagna é uno dei Paesi europei in cui si pospone maggiormente la maternitá. Uno dei motivi principali che spingono le donne a ritardare la gravidanza é la carriera lavorativa. Cosí dichiara CREA (Centro Medico di Riproduzione Assistita di Valencia) in occasione della Giornata Internazionale della Donna. 
 
Attualmente l’etá media in cui la donna spagnola ha la sua prima gravidanza supera i 30 anni, trattandosi di una delle etá piú alte al mondo ed al tempo stesso “quando inizia a ridursi la fertilitá”, segnala la Dott.ssa Carmen Calatayud, co-direttrice di CREA. Per questo motivo il congelamento degli ovociti risulta essere la tecnica piú efficace e ricorrente per quelle donne che desiderano ritardare la gravidanza per motivi professionali. Una cifra che, secondo i dati di CREA, si é raddoppiata nell’ultimo anno ed il profilo piú frequente é quello di una donna che, intorno ai 34 anni, si trova ancora in etá fertile ma, al tempo stesso, ha una maggiore esigenza nella sua vita professionale. 
 
Di fatto, la Spagna é uno dei Paesi europei che, grazie alla sua legislazione progressista ed alla grande specializzazione delle tecniche di riproduzione assistita, é al primo posto in quanto al congelamento di ovociti da parte delle donne che desiderano posticipare la gravidanza a favore della propria carriera lavorativa.   
 
La Dott.ssa Calatayud consiglia di sottoporsi al congelamento degli ovociti prima dei 35 anni anche se “non si tratta di un limite rigoroso, poiché dipende dalla riserva ovarica di ciascun caso, ma é molto importante ricordare che la fertilitá della paziente si riduce con il passare del tempo, i suoi ovociti invecchiano e diventa piú difficile non solo conseguire la gestazione ma anche avere un bimbo sano, dato che l’etá altera il processo di maturazione degli ovociti e possono prodursi delle disfunzioni riproduttive.” 
 
In tal senso, e secondo quanto pubblicato recentemente dalla rivista scientifica  \\\'Perspectivas Demográficas\\\', una donna su quattro tra quelle nate negli anni 70 non avrá figli, determinando pertanto questa generazione come la piú infeconda di tutte le generazioni nate in Spagna negli ultimi 130 anni. Le due cause principali sono dovute, secondo gli autori dell’articolo, i professori e ricercatori dell’Universitá Autonoma di Barcellona, Albert Esteve, Daniel Devolder ed Andreu Domingo, al fatto che le donne considerino di essere troppo giovani e non affrontano la questione, e al fatto che non riuniscono le condizioni familiari e/o professionali ottimali per cui la gravidanza viene posticipata, il che conduce inevitabilmente ad una ridotta fertilitá o ad un’infertilitá dovuta all’etá. 
 
Infine bisogna sottolineare che piú dell’85% delle donne che hanno congelato i propri ovociti vi ricorrono negli anni successivi per ottenere la gravidanza. La legislazione spagnola non stabilisce dei limiti in merito all’etá in cui la donna puó ricorrere ai proprio ovuli per rimanere incinta.